“Occorre molta arte e molta semplicità… Coraggio, anche: il coraggio di rifiutare tutti i “realismi” in nome della realtà”
Jean-Paul Sartre
In passato, ogni volta che incontravo un altro e percorrevo qualche passo insieme a lui, venivo colto da una strana contraddizione: “costui non sembra neppure aver lasciato il suo punto di partenza, o che se lo stia portando dietro, e allo stesso tempo sembra voler pretendere di trovare ovunque casa propria. Sì, lo so che non è per arroganza o spavalderia, ma per una sorta di senso di adattamento della sua personalissima vita alla vita quotidiana… E magari sto agendo anche io nello stesso modo”. Quindi, nel tentativo di volermi sentire a mio agio in qualunque strada straniera e con chiunque, cercavo di regolare il mio passo su quello di chi mi circondava.
Mi ritenevo una persona di cultura, con una curiosità e una “buona fede” che poggiava sul sapere e sulla conoscenza… ma per incontrare “l’altro” e il suo mondo bisogna certamente partire dal sapere che necessita, parimenti, di saper tendere al fondamentale, cioè a quell’esperienza concreta e inizialmente incomunicabile che c’è in ogni situazione.
Conoscendo il counseling, mi sono reso conto che tutto torna utile per riuscirvi, persino i piccoli fatti che si succedono inavvertiti sotto gli occhi della maggior parte di noi: un racconto di qualcuno, un gesto intravisto, una scena particolare. Sono elementi che nella maggior parte dei casi hanno una qualità fuggitiva, una presenza che subito si dilegua.
Nel mio percorso di formazione, apprendendo l’ascolto, l’empatia e l’accoglienza, tutto poteva essere elevato ad avere un senso, un significato. Ho visto come il tutto si incarna in ciascuna parte, e qualsiasi situazione venga raccontata, essa avrà una sua voce, una sua intonazione, una sua fisionomia. Un’avventura narrata da qualcuno che l’ha vista nascere, vivere e morire. Qualcuno con la sua unicità. Con la sua totalità. Con il suo essere umano.
Gabriele Albanese
Co-fondatore di Henosis, Counselor a mediazione artistica, Disegnatore, Illustratore, Fotografo e Custode del Mantra Madre.
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